Enrico Sinicropi nasce a Enna l’uno aprile 1886. Insegna presso la Scuola Regionale d’Arte di Enna. Studioso intellettuale e cultore della storia antica. Nel 1957 scrive il libro, che si aggiunge degnamente ai molti altri, intitolato “Enna Nella Storia nell’Arte e nella Vita” e lo dedica al Comm. Paolo Savoca Sindaco della Vetusta Enna. Libro che ancora oggi viene di sovente consultato da diversi ricercatori e studiosi. Tant’è che nella biblioteca comunale di Enna l’unico esemplare risulta consumato e in diverse parti illeggibile. Il Prof. Sinicropi è un solitario, assolutamente immune da qualunque orgoglio, serio e fecondo di mente, onesto in ogni atto della Sua vita. La prefazione è del prof. Luigi Cascio che scrive: Mentre vede la luce questo volume, è doveroso dargli atto della fatica veramente encomiabile con cui ha saputo condurre le minuziose e diligenti ricerche, ed ha sottoposto a critica severe ed illuminata ogni particolare della vetusta Enna. Una storia di Enna è da molto tempo richiesta da Ennesi e da Forestieri, studiosi e turisti, i quali meravigliati e anche sorpresi dalle innumerevoli bellezze dei monumenti esistenti, hanno avvertito sempre il bisogno di avere una organica trattazione ed una guida per meglio conoscere ed apprezzare tanti tesori elargiti alla nostra Città dalla Natura e dall’Arte. Sinicropi è un solitario e dotato di molta modestia. Ciò forse ci ha privati della possibilità di conoscere tante altre opere di sicuro valore storico ed estetico, che, essendo tuttora inedite, sono note soltanto ad una ristretta cerchia di Suoi amici ed ammiratori. Desidero, pertanto, in questa occasione manifestare l’augurio che sulla vasta attività letteraria di Enrico, sull’esempio del sindaco della città, Comm. Paolo Savoca, si appunti l’attenzione di autorità e studiosi, perchè gli sia data la spinta e la possibilità di licenziare alle stampe almeno le più significative delle numerose opere da Lui elaborate: da <<Escursioni nelle Tenebre>>, a <<Profili Stravaganti>>, da <<Iniziazioni alla scienza pedagogica>> a <<Trattamento pedagogico del dolore sociale>>, da <<Realtà fantasia>> a <<Storia ed estetica delle Istituzioni Ecclesiastiche e Feste della Provincia di Enna>>, da <<Pedagogia del carattere morale>>, a <<Ippolito Pindemonte nel drammatico tramonto della Repubblica Veneta>>, da <<La Scuola negli ideali della vita>>, a <<L’ambiente politico economico e didascalico del lavoro (La Scuola Regionale d’Arte Ennese)>>, da <<Albe e tramonti>>, a <<Canti popolari Ennesi>>. Ci lascia un grande vuoto il 16 dicembre 1962 dove riposa nella tomba di famiglia nel cimitero di Enna.
I libri di Enrico