Informatico e problem solver con comprovata esperienza, svolge consulenze tecnico-strategiche per imprenditori, manager e professionisti. Fondatore di Zenit Security, un’attività professionale specializzata nella risoluzione di problemi difficili e complessi.
Le attività chiave sono:
- Progettazione e sviluppo di sistemi informatici su misura, anche per il lavoro remoto
- Integrazione di nuovi sistemi con quelli esistenti
- Automazione di attività operative e ripetitive
- Manutenzione e monitoraggio proattivo dei sistemi
- Gestione della conoscenza e protezione dei dati
Il tutto garantendo una sicurezza informatica adatta alle specifiche esigenze dei clienti. La mia visione consiste nel trasformare il maggior numero possibile di problemi in opportunità di miglioramento, apprendimento e innovazione, facendo leva su modelli mentali e processi di risoluzione sempre più agili.
Il digitale è quindi un’estensione delle nostre capacità, perché la “tecnologia” più potente in assoluto è da sempre l’essere umano in grado di collaborare per creare valore reciproco. Per me, l’innovazione è la capacità di combinare e fondere idee consolidate ed emergenti, di individuare relazioni tra concetti apparentemente distanti per creare nuove connessioni, e di estrarre l’essenza di un concetto per adattarla a contesti diversi. Questo processo permette di dare vita a nuove soluzioni, risolvere problemi specifici e superare lo status quo.
Il libro di Fabrizio – AA.VV e con il contributo scientifico di Aldo Guastella, Liborio Petralia, Aravinda Ravibhanu Sumanarathna. Majda Aouititen, Sanjula Dasunpriya, Jason Kennedy, Janaka Addassuriya e Binoli Nimnadi
Gli autori della ricerca esplorano uno dei monumenti più enigmatici della Sicilia, attraverso l’analisi di fonti antiche e nuove scoperte archeologiche. Grazie a un approccio multidisciplinare si rivelano le origini della Torre Ottagonale come parte del Templum Caeli, uno spazio cosmico idealmente riprodotto sulla terra. Posto alla convergenza degli assi stradali (cardo e decumano) alla base dell’impianto urbanistico della città, l’Umbilicus Siciliae è la sede del mundus, sorta di porta spazio-temporale di collegamento tra cielo, terra e sottosuolo: sito privilegiato per il pieno controllo sul promontorio di Enna da cui ebbe origine il sistema di ripartizione fondiaria delle campagne circostanti, ma soprattutto il migliore punto di stazionamento per l’osservazione degli astri nel cielo. La perfetta sovrapposizione della costellazione del Capricorno alla topografia urbana della città di Enna non soltanto costituisce la prova inequivocabile di un deliberato atto di progettazione urbanistica dettato dall’osservazione astronomica secondo l’Etrusca Disciplina, ma consente di risalire alla presunta data di fondazione del più antico impianto urbano sull’altopiano ennese.
Sul sito www.torredienna.it trovi aggiornamenti continui sul progetto di ricerca e puoi scoprire le ultime novità e sviluppi. Potrai anche consultare la lista sempre aggiornata dei sostenitori intellettuali che hanno contribuito concretamente.