Alfredo Rutella (1901-1957)

Alfredo Rutella nasce a Enna il 17 settembre 1901. Compì gli studi a Messina, conseguendo il diploma magistrale. La sua prima attività culturale lo vidi artista bohèmien, aperto a tutte le esperienze che il tempo gli offriva, e fu nel 1921 attore teatrale ed anche autore del testo di qualche canzone. I primi versi d’amore furono dedicati ad una fanciulla di nome Pina, ma ben presto l’insegnamento e il matrimonio con la compaesana Stella Posabella impressero al Nostro un nuovo ritmo di vita. L’ontano ormai dalle trasgressioni goliardiche e gravato di problemi familiari che opacizzarono la sua attività artistica, la quale usciva dalla penombra per apparizioni fugaci che non gli consentirono la giusta notorietà. Negli anni Venti fu collaboratore di periodici ennesi e del settimanale “Tic – tac” di Messina. Dopo la parentesi del quinquennio d’insegnamento a Sospirolo (Belluno), nel 1929 rientrò a Enna, dove per alcuni anni prima, nel ’24, aveva pubblicato un volume di trentotto poesie con il titolo “Mennuli amari”, “dedicato a tutti l’amiciuzzi veri e cari”, con prefazione del Prof. Luigi Lo Monaco. Nel 1953-54, dopo quasi un trentennio da “Mennuli amari”, pubblico  per le Edizioni “Aregi” di Enna la sua seconda raccolta di liriche dal titolo “Cunfidenzi”. Il 6 giugno del 1957 il poeta moriva nella sua Enna e tanti scritti, e forse tanti sogni e propositi letterari rimasero nel cassetta. Il quale, ancora oggi, non ha del tutto svelato a noi il suo segreto, tranne per alcune liriche inedite e raccolte nel volume “Stizzi d’acqua”, estremo omaggio a tanto Maestro da parte di un gruppo di suoi ex alunni “i ragazzi del ’47”.

 


Ascolta le poesie di Alfredo

 

 

I libri di Alfredo

 

Cunfidenzi – versi siciliani
Stizzi d’acqua
Mennuli amari – versi siciliani
L’umanità e la poesia di Alfredo Rutella