Valentina Rizzo nasce a Enna, Giornalista Pubblicista ed Antropologa; Vive a Bologna dove si è laureata con lode in Antropologia Culturale ed Etnologia, con una tesi sperimentale sui riti praticati sull’Altopiano del Madagascar, studiati sul campo nel 2012 come ricercatrice, vincitrice di un bando per antropologia dei sistemi religiosi; Vincitrice del Bando VI Ciclo della Scuola di Formazione di Terzo Livello, è attualmente specializzanda presso la Scuola in Beni demo-etno antropologici dell’Università di Perugia; Componente il Consiglio Direttivo Nazionale degli Antropologi (ANPIA); Relatrice in diversi convegni e seminari. Tra gli altri, si evidenziano quelli organizzati da: Città di Bologna, Università di Bologna, Università di Pisa, Università di Venezia, Irfoss di Padova, Fondazione del Monte e il Resto del Carlino, l’UEPE, Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Bologna. Impegnata per i diritti umani e civili è redattrice e fondatrice del settimanale “Ne Vale la Pena” dalla Casa Circondariale Doza, e Responsabile del progetto “Verde al Fresco” per Planimetrie Culturali, con il quale ha vinto il Premio Collaborazione Civica presso il Mast di Bologna nel 2015, il Premio Cittadinanza Attiva nel 2014 e il premio Bologna Città Civile e Bella nel 2013. Componente il Comitato Scientifico per la mostra “Donne a Bologna” organizzata dall’Associazione Spigolo Tondo, dall’Istituto Gramsci, dalla CGIL e dall’ANPI; responsabile dell’Ufficio Stampa per l’Associazione Civita di Roma nel progetto Guide d’Autore; Organizzatrice della Mostra UNICIBO – Museo di Antropologia (Alma Mater Bologna), attualmente collabora con la Scuola di Specializzazione Dea in Beni Demo Etno Antropologici dell’Università di Perugia e il Sistema Museale d’Ateneo dell’Università di Bologna. Ha scritto la rubrica “I pensieri di Arturo”, per la testata giornalistica Dedalomultimedia, fino al 2015.
I libri di Valentina
Pubblicazioni: La dolce Evasione: ricette dal Carcere di Gazmend Kullau, a cura di Valentina Rizzo, 2015, realizzato nell’ambito della rassegna sulla Giustizia Riparativa, con il supporto della Regione Emilia Romagna. Le foto, i ritratti e i volti di una rappresentazione di donne a Bologna, in Quando le donne a Bologna… ( a cura di Valentina Di Stefano e Valentina Rizzo), pubblicato nel 2016 con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna e del Comune di Bologna. Pubblicazione in corso dell’articolo “Face to Face with Heritage. From Africa a san icon of the colonial Italian consciosness to the contemporary enhancement of cultural diversity throught the collection of Cipriani’s masks”, accolto al convegno Internazionale sui Beni Culturali Scenari 2015 organizzato da Ca’ Foscari Università di Venezia.
Qui c’è da ammirare la papale infallibilità del Lombroso che non si degna di credere esatta neppure una delle mie critiche. Peccato che egli non mi conosca di persona: certamente avrebbe trovato in me i caratteri fisici del simulatore e del falsario nella mia faccia, nel mio cranio, nella punta dei miei piedi! Sarei stato additato quale un falsificatore tipico.