Filippa La Porta è nata a Leonforte, si è laureata in Lettere Moderne nel 2005 presso l’Università degli Studi di Catania e attualmente insegna nella scuola secondaria di primo grado a Enna. Ha conseguito l’abilitazione per l’insegnamento dell’italiano e del latino nella scuola secondaria di secondo grado, la specializzazione per il sostegno degli alunni diversamente abili, diversi master sulla didattica della lingua e della letteratura italiana e latina. Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo dal titolo «Reciproche divergenze».Nel 2014 ha conseguito la seconda laurea in Filologia Moderna scrivendo una tesi su «La recente critica verghiana dalla fase “mondana” ai capolavori veristi». Nel 2017 è stata finalista al Premio Letterario Città di Acireale X Edizione con il racconto «La penna» e al Concorso di poesia Isola Blu – Marzamemi IV Edizione, con la poesia «Un futuro migliore». Sempre nello stesso anno è stata segnalata alla XV Edizione del Concorso Letterario FantasticHandicap, indetto dal Centro Documentazione Handicap del Comune di Carrara, con il racconto sul tema della disabilità dal titolo «Oltre i confini». Ha ricevuto altresì la Menzione Speciale alla IV edizione del Concorso Nazionale di Poesia “San Francesco d’Assisi” con il componimento poetico dal titolo «A Karol, nel giorno del nostro incontro», pubblicato nell’Agenda Poetica 2018, Edizioni Montalbano. Sempre nel 2018 ha dato alle stampe il romanzo “Di notte… le stelle”, Maurizio Vetri Editore, con postfazione dell’Avv. Andrea Di Salvo. Il libro, che racconta l’incredibile storia di Faisal Igala, ha avuto un ottimo riscontro di pubblico tra i più giovani ed è stato presentato in varie scuole. La pubblicazione è stata altresì accolta alla Festa del Libro e della Lettura di Enna, al Festival delle Narrazioni, della Lettura e del Libro “Naxos Legge”, al Salone del Libro di Gela “La parola ai libri”. Il romanzo è stato anche oggetto della tesi di Laurea magistrale in Insegnamento delle lingue per la mediazione linguistico culturale dal titolo “Storie di mediazione e transcultura: un esempio di buone pratiche nelle carceri”, presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, scritta dalla Dott.ssa Immacolata Marcello. Nel 2024 ha pubblicato il libro “Ho vinto io”, che racconta la vera storia di Silvia Furlani, maratoneta affetta da sclerosi multipla. Prefazione di Salvatore Palillo e postfazione di Claudio Castagna.


I libri di Filippa 

 

Reciproche divergenze
Ho vinto io! – la vera storia di Silvia Furlani, maratoneta affetta da sclerosi multipla
Di notte… le stelle