Angelo Anzalone, nasce a Enna nel 1984. Ha conseguito la Maturità Scientifica presso il Liceo P. Farinato di Enna e si è laureato in Giurisprudenza all’Università Kore di Enna. Nel 2012 ha conseguito il Dottorato Internazionale di Ricerca in Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cordoba (Spagna), ove svolge le sue attività di docenza e ricerca. Ha effettuato soggiorni di studio presso il Centro Interdipartimentale di Ricerca in Storia del Diritto, Filosofia e Sociologia del Diritto e Informatica Giuridica dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, presso il Campus Giuridico dell’Università di Bayreuth (Germania) e presso la Facoltá di Scienze Sociali dell’Universitá di Évora (Portogallo). Profondo conoscitore dello spazio intellettuale di Felice Battaglia, illustre figura del post-idealismo italiano, si occupa prevalentemente del dibattito filosofico-giuridico contemporaneo e delle nuove frontiere del diritto.
I libri di Angelo
Si tratta di un’opera monografica rivolta alla comunità scientifica, in particolare agli appassionati e cultori di questioni giuridiche. E’, in ogni caso, un contributo culturale, un’opera di teoria e filosofia dei diritti umani che parla principalmente di umanità, un’idea che viene spesso messa in discussione quando si fa appello a questi diritti. Nonostante la loro positivizzazione, ci troviamo dinanzi a una realtà onto-fenomenologica preesistente e presente nella struttura di base dell’umanità, un qualcosa di inerente ai tessuti relazionali umani. Per questi motivo, il lavoro di Angelo Anzalone risulta certamente utile per poter capire cosa di autenticamente umano risiede nei diritti umani.
Felice Battaglia, prestigioso filosofo e giurista del XX secolo, mostra fin da giovane un grande interesse verso le forme di ricerca che descrivono le connessioni tra i sistemi delle idee e le loro manifestazioni all’interno della vita comune. La sua é una particolare figura di pensiero aperta alle scienze sociali, al diritto e alla storia. Le riflessioni critiche di Battaglia, spesso definite come sistematiche sulla filosofia della pratica, emergono per la loro originale collocazione nel dibattito italiano sull’idealismo e sul post-idealismo, seguito dagli sviluppi di uno spiritualismo valorativo che permea l’indagine etica, politica e giuridica. Da questa angolazione, l’autore di questo libro ricostruisce una peculiare prospettiva della giuridicità e del diritto, concetti che si costituiscono in una perenne tensione tra le categorie dell’astratto e del concreto, tali da diventare punto di partenza per nuove scoperte speculative.
Questo volume intende concepire e comprendere lo spazio intellettuale di Felice Battaglia, che pone essenzialmente la giustizia come fondamento del diritto e valore dell’esistenza relazionale, nella speranza che possa far emergere il paradigma dello sforzo e del proposito di conciliarne le contraddizioni e fornire nuove chiavi di lettura su certi avvenimenti storici vissuti nell’Europa dei nostri giorni. Le preziose dialettiche elaborate de Benedetto Croce e Giovanni Gentile, rappresentano il filo conduttore della ricostruzione presentata dall’autore del libro.
Altre pubblicazioni di Angelo
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