I libri di Antonina e Michele
Attraverso una vasta disamina di documentazioni archeologiche, iconografiche, socio-politiche storiche e scoperte delle neuroscienze gli autori pensano di poter affermare come in alcune Icone siano da rintracciare elementi che possano, attraverso la vista, accendere i neuroni specchio e permettere un’apertura verso l’esigenza primaria dell’uomo della trascendenza come specificato nella piramide delle necessità dell’uomo di Maslow. Questi elementi sono stati assimilati nelle Icone come bagaglio della cultura storica del momento connotata da una grande plurinazionalità ed esigenza del trascendente come è avvenuto nel Medio Oriente nei primi secoli della nostra era.
Il testo è da considerare come un taccuino di appunti estratti da svariati testi e siti internet in modalità integrale e commentati dagli autori per ottenere un viaggio intellettuale che possa validare l’intuizione degli autori stessi che la posizione delle mani dei personaggi rappresentati in alcune icone siano dei mudra. L’ipotesi di lavoro di questo ‘viaggio’ viene proposta a ulteriori esperti nei vari ambiti culturali archeologi, sociologi, storici, teologi, filosofi studiosi delle neuroscienze – che possibilmente incuriositi e affascinati da questa raccolta possano ulteriormente approfondire la proposta intuitiva-operativa e consolidare ove possibile questo ponte fra cultura religiosa cristiana occidentale con quella religiosa dell’estremo oriente.