Luigi Ottavio Cascio, ideatore e fondatore dell’Istituto d’Arte e mestieri di Enna, nasce il 10 ottobre del 1910 in una famiglia di una povera città dell’epoca chiamata Castrogiovanni ed oggi chiamata Enna. la famiglia tutt’altro che benestante, è anche numerosa: e Luigi, l’ultimo di Otto figli. Viene chiamato anche Ottavio. Il padre Francesco pratica poveri mestieri per mantenere la famiglia e in più di una volta tenta la fortuna senza successo, emigrando in America. La madre, Paola Di Maggio, donna del carattere molto debole, accudisce i figli solo con la tenerezza di mamma. Luigi, nel 1917, all’età di 7 anni, subisce la perdita del fratello maggiore Mariano, caduto nel conflitto Italo-austro ungarico all’età di 23 anni. Mariano, Socialista irredentista, sebbene dichiarato rivedibile per ben due volte alla visita militare per le non floride condizioni di salute, insiste e viene mandato al fronte quale volontario, ma trova la morte a Monte Falcone il 16 febbraio 1917 e, per l’atto coraggioso, viene insignito della medaglia di bronzo al valor militare. Oggi il Suo corpo riposa nel cimitero monumentale di Re di Puglia. I Frati Minori di Sicilia descrivono così la figura di Mariano: “la di Lui persona era quella di un comune di giovane. Ma i Suoi gesti, i Suoi accenti erano quelli di un saggio precoce, di un anelante a grandi conquiste, di un chiamato ad eccelse virtù: lo dimostrava la vivacità dei Suoi occhi lampeggianti, il nervosismo dei suoi movimenti, quel Suo parlare fluido e veloce dei fatti e fasti della Patria in un accollarsi di idee, e di citazioni storiche e di concetti cristallini non comuni”.
Il libro di Luigi
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