Domenico Blanca (1919-2007)

Domenico Blanca, nato a Valguarnera il 25/09/1919, ha frequentato il liceo classico “Napoleone Colaianni” di Enna dove nel 1938 conseguì la maturità classica. Subito dopo intraprese l’esperienza del servizio militare, viste le opportunità offerte dal regime agli allievi ufficiali. Si trasferì quindi in Albania e poi in Grecia dove si trovava al momento della dichiarazione di guerra. Al comando di una squadra di soldati, con il grado di tenente, appena ventenne, dovette affrontare scontri a fuoco e assumere la responsabilità di difendere la vita dei suoi uomini. Subì la prigionia in campi di concentramento da cui riuscì a fuggire in modo rocambolesco e mille altre peripezie legate alle vicende belliche che caratterizzarono le sorti dell’esercito italiano tra il ’44 e il ’46.  Durante il servizio militare conseguì la laurea in giurisprudenza. Finita la guerra e ritornato a casa sposò la signora Maria Stella Mingrino e si dedicò all’attività forense, che praticò con passione nel trentennio tra il ’47 e il “77 nel territorio del Tribunale di Enna e della Corte d’Appello di Caltanissetta come avvocato civilista e penalista. Fu anche Patrocinante in Cassazione. Ritiratosi dall’esercizio della professione si dedicò ad iniziative imprenditoriali nel territorio di Valguarnera, suo paese natale a cui era rimasto affettivamente legato. Si occupò di risanare la fabbrica di fiammiferi SFAS, ed aziende manufatturiere di confezioni che grazie alla sua abilità e competenza raggiunsero livelli di occupazione importanti per l’economia locale. Morto il 18/08/2007, di lui rimangono alcuni scritti che testimoniano l’impegno e la dedizione che profuse nello svolgimento della sua opera umana e professionale: RICORDI LONTANI; manoscritto autobiografico che inizia con i ricordi dell’infanzia e si conclude con il ritorno dall’esperienza bellica. (Depositato presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Arezzo). IL CASO DI MARIA; una vicenda giudiziaria che lo impegnò per molti anni della sua attività professionale. Si concluse con successo dando luogo per la prima volta in Italia al risarcimento da parte dello Stato per un errore giudiziario. IL BOCCONE DEL POVERO (Compie 100 anni a Valguarnera); racconta la storia dell’istituto nato a Valguarnera, come casa per i poveri e orfane e gestito dalle suore bocconiste, che l’avvocato Blanca assistette legalmente, sempre a titolo gratuito, durante tutto il periodo della sua attività.


I libri di Domenico

 

Il caso Di Maria – Giustizia e Magistratura
Il boccone del povero – compie cento anni a Valguarnera
Manoscritto. Ricordi lontani (1919-1946)